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regista

L'anello forte

Il mio progetto parte da due testimonianze di donne tratte da L’anello forte di Nuto Revelli, autore il cui sguardo mi ha sempre interessato.

In occasione del centenario della CGIL, mi è stato chiesto di girare questo piccolo film con due straordinarie interpreti che provengono dal teatro: Maria Paiato e Lunetta Savino.

Entrambe le attrici si sono calate in quel mondo contadino, ne hanno studiato i testi e li hanno recitati in Piemonte, tra il Cuneese e le Langhe, nei luoghi dove Revelli aveva registrato quelle preziose testimonianze.

La prima storia, interpretata da Maria Paiato, è quella di una donna che da bambina pascolava le mucche. A soli quattordici anni cominciò a lavorare i capelli destinati alla confezione di parrucche e in alcune occasioni dovette vendere i suoi per contribuire all’incerto ménage familiare.

Lunetta Savino invece ci racconta la vita di una donna del meridione che si sposa “per foto” e va a vivere nelle Langhe. L’impatto iniziale è traumatico sia per lei che per il borgo che la ospita. La sua paradossale constatazione finale è che “tra nord e sud non c’è poi una grande differenza...”

Per calare ulteriormente le attrici nel periodo effettivo cui si riferiscono i racconti, ho deciso di utilizzare dei materiali di repertorio dell’Istituto Luce riguardanti la vita delle donne in quegli anni.

Con la musica si è cercato di differenziare le due realtà narrate, pur utilizzando materiali scalari e melodici omogenei. In comune alle due storie c’è la sonorità delle massime enunciate dal “coro”, tesa a sottolineare l’immutabilità opprimente dello scorrere della vita sottoposto al giudizio degli altri.

L’anello forte

2006

Intelfilm

Anna Di Francisca

Andrea Treccani

Massimiliano Marcon

Simona Paggi

Paolo Perna

Anna Di Francisca

Maria Paiato, Lunetta Savino

Titolo

Anno

Produzione

Soggetto e sceneggiatura

Fotografia

Suono

Montaggio

Musiche

Regia

Cast artistico

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